Digital Medicine, Digital Rehabilitation

La trasformazione digitale della salute e della medicina non si limita al solo monitoraggio dei parametri fisiologici e patologici del paziente, ma interessa sempre più terapia e riabilitazione.

La discussione tenuta al Digital Therapeutics Day 2021 (1) ha chiaramente evidenziato come la Digital Rehabilitation, al pari dei Digital Therapeutics, dei Digital Drug Supports, rappresenta un sotto-insieme della Digital Medicine e di questa condivide caratteristiche e regole di base.

Come bene evidenziato nei 2 simposi tenuti all’ultimo congresso SIMFER, la riabilitazione digitale supera il concetto di “teleriabilitazione”, in quanto rende possibile non tanto e non solo coprire la distanza tra professionista e paziente, quanto e soprattutto consentire la guida della propria attività attraverso i dati generati dal paziente. È pertanto il “digit” più che il “tele” l’elemento fondamentale della evoluzione tecnologica della riabilitazione.

In quanto parte della Digital Medicine, i sistemi di Digital Rehabilitation sono soggetti a supervisione regolatoria e pertanto ad approvazione come dispositivi medici (in una categoria di rischio difficilmente inferiore a IIa). Devono inoltre fornire le prove cliniche del beneficio (clinical evidence) ottenuto dal paziente attraverso il loro utilizzo, prove che devono essere ottenute attraverso il metodo scientifico della sperimentazione clinica.

In effetti, i confini tra “Digital Therapeutics” e “Digital Rehabilitation” sono molto sfumati e l’approfondimento metodologico realizzato in Italia sui primi per quanto riguarda aspetti regolatori, validazione tecnica, privacy e cybersecurity, valutazione dal punto di vista clinico, modalità di accesso / rimborsabilità, HTA e rimborso sono almeno in parte comuni (1).

Il fisiatra degli anni ’20 ha già iniziato a confrontarsi con questo nuovo scenario. Probabilmente vi è necessità – come per tutte le altre discipline mediche – di formazione dedicata e di maturazione progressiva di esperienza, per acquisire la necessaria competenza che lo renda in grado di valutare la validità tecnica e la validità clinica dei dispositivi medici di riabilitazione digitale che con sempre maggior frequenza verranno sviluppati ed offerti nei prossimi anni.

Ricerca e sviluppo da una parte, formazione ed esperienza dall’altra, porteranno a creare le condizioni perché tra non molti anni, la “riabilitazione digitale” possa diventare semplicemente “riabilitazione”.

Riferimenti Bibliografici

  1. Digital Therapeutics Day 2021 – Anno 3^ – Digital Medicine & Therapeutics
  2. Terapie Digitali, una Opportunità per l’Italia. A cura di Gualberto Gussoni. Tendenze Nuove, Numero speciale 1/2021